L’attenzione alla cura e quindi al benessere della persona, fin dagli albori della cultura, è sempre stato un tema molto importante, ma sicuramente nel corso degli ultimi anni questo interesse ha visto un tangibile incremento, vuoi per l’abbattimento di molte barriere all’informazione, vuoi per una diversa agenda-setting globale (dove il segmento food è stato il precursore e capo cordata con molti esempi tra cui quello già qui visto di Chipotle Scarecrow), il risultato concreto e facilmente visibile è la costante e crescente offerta di attività per mantenersi fit e programmi con annessi gadget per tracciare e confrontare i propri progressi.
Tornare o restare in forma è sicuramente un’attitudine mentale, senza questa attitudine non c’è modo per cambiare o mantenere una buona e sana abitudine. E’ certamente in questo ambito che la gamification, sempre di più, sta offrendo alcune delle migliori case-history andando a incentivare e mantenere delle buone abitudini di cura del proprio corpo.
A partire da specialisti dello sport come Nike con il suo network Nike+ o Adidas con miCoach, oggi tante sono le aziende di diversi settori che si sono impegnati in questa sfida sfruttando l’attenzione al corpo.
Finora l’uso della gamification unendo sport e finanza non si era ancora visto, ma ci hanno pensato dei creativi Russi con una soluzione molto interessante.
Continua a leggere Più corri, più sudi e più guadagni, letteralmente. Alfa-Bank gamification